La fede è ...
- font size decrease font size increase font size
Come molti di voi ormai sapranno, la nostra Fondazione, essendo di ispirazione cattolica, spesso propone spunti di riflessione sui temi della fede e della cristianità; abbiamo, quindi, pensato di condividere con voi un dono che ci è stato fatto, un testamento spirituale; quello di una persona che ha dedicato un’intera vita alla diffusione della parola di Dio. Parliamo di Don Alfredo Ferlaino, arciprete di Nocera Terinese, dove per 60 anni ha esercitato il suo apostolato presso la Chiesa di San Giovanni Battista in paese.
Si tratta di una raccolta di pensieri, appunti, meditazioni che servivano come preparazione alle omelie. Grazie alla sua famiglia, che li ha conservati e li ha messi a disposizione del Cuore in una Goccia, questi preziosi scritti potranno continuare ad essere strumento di diffusione del messaggio cristiano.
Una scrittura, quella di Don Alfredo, meticolosa, in cui la conoscenza teologica si accompagna, spesso, a considerazioni e parallelismi culturali più vasti, ma sempre finalizzati a coinvolgere i fedeli nell’omelia, accostando la realtà del periodo storico che stava vivendo, ai fatti narrati nei vangeli, e traducendoli in un linguaggio semplice che potesse arrivare a tutti; un’opera, la sua, frutto dell’amore per Cristo e del desiderio di dare compimento alla sua vocazione, diffondendone la Parola e mettendosi al servizio degli altri.
La fede è l’essenza del Cristianesimo.
La fede è la luce della vita: chi non ha fede cammina nel buio, non sa dove va.
La fede è fondamento delle cose, che si sperano e non si vedono ancora.
La fede è ascolto della parola di Dio: “Parla, Signore, che il tuo servo ti ascolta”.
La fede è la risposta dell’uomo alla rivelazione di Dio: Dio rivela o si rivela e l’uomo risponde: “Sissignore, così è e così sia, amen”.
La fede è ossequio dell’intelligenza alle verità rivelate da Dio: l’uomo di fede dice: “Signore, io non riesco a capire, però credo perché me lo dici tu”.
La fede è obbedienza a Dio, che ci indica le cose da fare e il cammino da seguire; come Maria (“Eccomi, sono la serva del Signore, si faccia di me quello che hai detto”), come S. Paolo sulla via di Damasco (“Signore, cosa vuoi che io faccia?”).
La fede è fiducia in Dio: chi ha fede si affida completamente a Dio, si rimette nelle sue mani, sicuro di non sbagliare (“gli occhi del servo sono nelle mani del padrone”).
La fede è accoglienza e ringraziamento: con la fede si accoglie Dio nella propria vita e si ringrazia, come la Madonna: “l’anima mia magnifica il Signore, e il mio spirito esulta in Dio mio Salvatore”; come Elisabetta: “a che debbo che la madre del mio Signore venga a me?”.
Dobbiamo confessare umilmente che tante volte la nostra fede è tiepida e vacillante, oscilla ad ogni soffio di vento: siamo veramente uomini di poca fede. Chiediamo al Signore di aumentare e rafforzare la nostra fede in modo da rendere testimonianza coraggiosa al nostro cristianesimo.