La Famiglia Cireneo
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ma chi sono queste famiglie e perché le definiamo “Cireneo”?
Quella del Cireneo è una figura molto nota del Vangelo:
« Allora costrinsero un tale che passava, un certo Simone di Cirene che veniva dalla campagna, padre di Alessandro e Rufo, a portare la croce. Condussero dunque Gesù al luogo del Gòlgota, che significa luogo del cranio » . |
Simone di Cirene, detto il Cireneo, è colui che, come riportato nella Scrittura, aiutò Gesù a trasportare la croce durante il cammino verso il Gòlgota per la crocifissione.
Il Cireneo è, dunque, colui che si carica del peso di qualcun altro, una figura che si presta per sorreggere le fatiche altrui. Ed è esattamente così che il Cireneo opera nel Cuore in una Goccia.
Sono famiglie, o anche singoli, che non hanno vissuto direttamente le stesse sofferte esperienze delle famiglie testimoni, ma che decidono di mettersi accanto a loro per portare insieme il peso gravoso e schiacciante della malattia e del dolore; in questo modo, si fanno carico, anche solo in parte, di quel dolore, alleggerendo il peso che grava sulle spalle dei loro fratelli e svolgendo un prezioso servizio di aiuto e di sostegno.
Un donarsi, quello delle famiglie Cireneo, spontaneo che nell’immedesimarsi nella sofferenza altrui si pone in netta antitesi all’indifferenza di chi vive la propria vita dicendo: “non mi riguarda”.
Un esempio virtuoso in una società individualista che agisce solo se direttamente toccata nel vivo, che non si muove a meno che non venga intaccato un qualche interesse personale.
Il Cireneo, invece, si adopera per gli altri dietro la spinta di un sentimento autentico di solidarietà e servizio verso i propri fratelli, chiunque essi siano.
A tutti i Cireneo
Grazie per il vostro impegno e l’immancabile sostegno
dal Cuore in una Goccia.