Cure prenatali invasive che NON ATTRAVERSANO IL CORPO FETALE/Amniocentesi
- font size decrease font size increase font size
A. Cure prenatali invasive ECOGUIDATE
Amniocentesi
Per quanto riguarda l’amniocentesi, la doppia valenza riguarda appunto il prelievo di liquido amniotico con finalità diagnostica, o l’infusione ecoguidata di soluzione fisiologica, sempre con finalità diagnostiche, nei casi di sospetta mancanza di ambedue i reni (agenesia renale bilaterale) o per una sospetta rottura prematura della membrana amniotica (amnioinfusione diagnostica). Ambedue queste condizioni sono caratterizzate, nell’esame ecografico, da una mancanza totale di liquido amniotico intorno al bambino (oligoanidramnios). Viceversa in caso di mancanza di liquido amniotico, non derivante dall’assenza dei reni ma dalla rottura prematura delle membrane, si può attuare l’amnioinfusione terapeutica che consiste nell’infondere, ogni 7 /10 giorni, dalla 17esima alla 26esima settimana, soluzione salina riscaldata. Il significato terapeutico di questa infusione, in questo determinato intervallo gestazionale, è in riferimento al fatto che in questa epoca della gravidanza si sviluppano delle strutture importanti per l’adattamento respiratorio del neonato alla nascita. Infondere ogni 7/10 giorni una quantità di soluzione salina preriscaldata significa stimolare nel feto il processo di deglutizione e di urinazione, ottenendo un miglioramento nella maturazione delle strutture deputate all’espansione dei polmoni nella fase di adattamento postnatale, importante nel caso di parto prematuro. In altri termini, la procedura consente al bambino di arrivare a quel periodo gestazionale nel quale si “impara” a respirare.
Un altro approccio intramniotico di tipo terapeutico è quello di infondere nel liquido amniotico l’ormone della tiroide (tiroxina). Questo tipo di amnioinfusione terapeutica viene effettuato quando le madri, sofferenti di patologie tiroidee, hanno ricevuto trattamenti non proporzionati alla condizione patologica, sia in eccesso che in difetto. In tal caso il rischio del bambino in utero è quello di ricevere ormoni tiroidei in eccesso o di bloccare completamente la produzione degli stessi, con sviluppo di un gozzo, con funzione tiroidea non ottimale e predisposizione al ritardo mentale.
L’infusione della tiroxina permette al bambino di “bere la sua medicina” e di normalizzare non solo l’aspetto ecografico del gozzo (nella nostra esperienza 2 casi trattati in questo modo hanno evidenziato la scomparsa del gozzo in 9 giorni) ma, anche, i dati ematologici alla nascita, con i dosaggi nel sangue neonatale degli ormoni tiroidei perfettamente normali.
Altro approccio sempre per via amniotico è la cosiddetta amnioriduzione terapeutica in questi casi ci troviamo in una condizione opposta a quella precedente: il liquido amniotico è eccessivamente aumentato e questo comporta:
1) una compressione sulla placenta con riduzione degli scambi di ossigeno tra madre e bambino
2) il rischio di un’enorme distensione della membrana amniotica e rottura della stessa con successivo parto prematuro.
La sottrazione di quantità settimanali fino a 1200-1500 cc di liquido amniotico ha migliorato le condizioni ossigenative di molte patologie fetali e spostato il tasso di sopravvivenza, soprattutto per gravidanze gemellari, dal 12,5% al 42%.
In un’altra condizione patologica, l’incontinenza cervicale, (16 casi pervenuti nell’arco di 12 anni al Policlinico Gemelli) in cui il sacco amniotico era protrudente a livello vaginale, il ricorso all’amnioriduzione ha permesso di ridurre la pressione endoamniotica, di facilitare il reperimento dei bordi della cervice uterina consentendo, più agevolmente, di effettuare un cerchiaggio cervicale e diminuendo enormemente il rischio di rottura delle membrane. Grazie a queste procedure questi 16 bambini sono nati a termine e sono in braccio alle loro mamme.
Related items
- Natale al Gemelli 2019
- Progetto Down - Nuove ricerche sulla Sindrome Down in epoca Prenatale e Perinatale
- Inedito capolavoro del Pinturicchio a Cosenza: a Palazzo Arnone in mostra "Il Bambin Gesù delle mani"
- Vernissage - "Il Bambin Gesù delle mani", inedito capolavoro del Pinturicchio
- Presentazione Progetto Down al Policlinico Gemelli - Rassegna Stampa