Babyloss Awareness Day, Giornata mondiale della consapevolezza sulla perdita perinatale e infantile
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In tutto il mondo Ottobre è il mese del ricordo e della consapevolezza sulla morte in gravidanza e dopo il parto.
In questo periodo le associazioni di volontari che sostengono i genitori promuovono in tutto il mondo una serie di attività e di iniziative volte a promuovere occasioni di confronto e di condivisione.
In particolare, il 15 Ottobre si celebra la Giornata Mondiale della Consapevolezza, al termine della quale, accendendo una candela in memoria di tutti i bambini, si darà vita all’Onda di Luce.
L’Onda di Luce nasce da una idea delle associazioni inglesi: se in tutto il mondo ogni partecipante accende una candela alle ore 19 locali e la mantiene accesa per un’ora, per tutta la giornata del 15 Ottobre un’onda di luce attraverserà il globo, illuminando progressivamente tutto il pianeta, un fuso orario dopo l’altro. E’ un modo simbolico per sentirsi idealmente uniti con molte altre persone nel mondo, accomunate da un lutto che invece abitualmente isola: la morte di un bambino (1).
Scopo della giornata è quindi quella di informare, sensibilizzare e sostenere chiunque ha perso un bambino durante la gravidanza o dopo la nascita promuovendo una cultura rispettosa dello spazio, del tempo e delle parole che accompagnano la morte in gravidanza e dopo il parto.
Dal 2007 l’associazione CiaoLapo Onlus organizza in Italia questa giornata. Le città coinvolte per il 15 Ottobre 2016 sono oltre sessanta in tutto il paese e il tema scelto come filo conduttore delle varie iniziative è la promozione della conoscenza, medica, psicologica e psicosociale e l’importanza della corretta informazione per promuovere la salute e il benessere, psichico, fisico e sociale (www.babyloss.info)
L’incidenza di morte in utero, aborto spontaneo e morte perinatale in ogni paese del mondo è di gran lunga superiore a quanto comunemente si pensi. Ogni anno cinque milioni di bambini muoiono poco prima della nascita o durante il parto. In Italia, ogni giorno, la morte perinatale riguarda dieci famiglie al giorno; considerando anche le perdite precoci del primo trimestre, circa una gravidanza su sei in Italia termina con la perdita in gravidanza o dopo la nascita. Contrariamente a quanto si crede, i genitori colpiti da lutto perinatale necessitano di un supporto adeguato e di rispetto in ogni loro fase di elaborazione (1).
Ecco perché diventa necessario sensibilizzare tutti gli operatori sanitari, affinché genitori e i fratelli in lutto possano ricevere un adeguato supporto psicologico.
Il lutto perinatale è un tema di cui si parla con grande difficoltà: ha un alto impatto emotivo ma è ancora un tabù per molti professionisti e operatori della salute materno infantile.
Un ambiente come l’ospedale, l’ambulatorio e il consultorio “adeguatamente” formato al supporto può sostenere e accompagnare i genitori in questo difficile cammino di elaborazione della perdita del loro bambino, e nel modo in cui essi affronteranno le gravidanze successive. CiaoLapo da anni è impegnato nel costruire una rete di sostegno e di formazione continua, così da aiutare sempre più operatori sanitari a acquisire le giuste competenze per sostenere e sostenersi perché il lutto perinatale riguarda tutti e colpisce tutti. Diventa indispensabile quindi coinvolgere attivamente anche la cittadinanza, in una costante opera di divulgazione per promuovere la cultura della consapevolezza e del rispetto.
A tutti noi, genitori in lutto e non, è richiesto un semplice gesto in questo mese della consapevolezza della morte in gravidanza e dopo il parto.
Il 15 ottobre, accendiamo una candela in memoria dei nostri bambini dalle 19 alle 20, perché ognuno di noi è chiamato a fare cultura su questo tema così ignorato ma così importante, e perché ottobre sia un mese ricco di speranza e di rispetto, per tutti.
Dott.ssa M. Cecilia Gioia
Psicologa-psicoterapeuta
(1) www.ciaolapo.it
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