Malattie infettive in gravidanza. Rosolia e varicella
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Rosolia e Varicella sono due malattie causate da virus che, se contratte nei primi mesi di gravidanza, possono dar luogo a gravi anomalie congenite;
Tuttavia, per quanto riguarda il virus della rosolia, bisogna informare che esso può essere patogeno per l’embrione (può causare difetti dell’occhio, dell’udito, cardiopatie e ritardo psico- motorio) fino alle 16/17 settimane e, in questo periodo, il passaggio dalla madre al feto non avviene nel 100% dei casi ma nel 20/30% dei casi, per cui anche sotto le 16 settimane c’è una possibilità del 70/80% che il virus non passi al bambino.
La probabilità di danni al feto è, quindi, maggiore nelle prime settimane e tende a diminuire oltre le 16-17 settimane; inoltre, durante le prime settimane, aumenta il rischio di aborto spontaneo.
Anche la varicella, se contratta nel primo trimestre di gravidanza, può dar luogo ad anomalie fetali e a un maggior rischio di aborto. Tuttavia, anche in questo caso, il passaggio dalla madre al feto (sotto le 20 settimane) è inferiore al 2%, per cui in questa fascia gestazionale c’è la possibilità, fino al 98% dei casi, che il virus non passi al bambino. Se si è, invece, in prossimità del parto, può contagiare il neonato sviluppandosi in una forma grave e mettendo a rischio la vita dello stesso.
Cosa bisogna fare.
E’ fondamentale, innanzitutto, prima del concepimento, eseguire i test, per vedere se si è immuni da questi virus. Se dovesse risultare che non si è protetti, si può effettuare il vaccino aspettando almeno un mese prima di programmare una nuova gravidanza. Nel post- partum, il vaccino può essere effettuato anche in caso di allattamento.
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