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Fattori di rischio in gravidanza. L'obesità

Fattori di rischio in gravidanza. L'obesità

I chili in eccesso sono ormai indicati da anni, almeno nei paesi occidentali, come uno dei principali fattori di rischio per la salute in generale; tale indicazione è legata alle numerose e gravi patologie che vengono innescate da abitudini alimentari e stili di vita sbagliati, in netta contrapposizione rispetto ai dettami di una sana alimentazione e attività fisica. Ma gli effetti dannosi della condizione di obesità non si limitano alle sole patologie cardiovascolari, che sono quelle normalmente associate a tale condizione; riguardano anche la fertilità della donna, la gravidanza e la salute del bambino. obesit

Con un sovrappeso di 8-10 chili o più, le possibilità di rimanere incinta si dimezzano; inoltre, alcuni studi rivelano che, nelle donne in sovrappeso eccessivo, si raddoppia l’incidenza della sterilità. Quest’ultima condizione è legata ad una riduzione dell’ovulazione conseguente ad una maggiore produzione di ormoni maschili da parte dell’ovaio, causata, a sua volta, dalla maggiore produzione di insulina nelle persone in sovrappeso; inoltre, il sovrappeso peggiora la qualità dell’ovulo determinando una maggiore incidenza di aborti spontanei (nelle donne in sovrappeso, il tasso di aborti spontanei è maggiore di 2 o 3 volte rispetto alle donne in peso forma).

Durante la gravidanza, sovrappeso e obesità aumentano il rischio di complicazioni di varia natura:

  • Diabete gestazionale (ovvero la glicemia alta in gravidanza) e l’insulinoresistenza (cellule che non reagiscono correttamente all’insulina)
  • Preeclampsia, cioè ipertensione in gravidanza, con albuminuria ed edemi generalizzati.
  • Aumento dei rischi connessi agli interventi chirurgici e all’anestesia e, nel caso di obesità grave, aumento anche dei tempi degli interventi chirurgici e delle emorragie.
  • Parto cesareo o complicazioni del parto cesareo.

Per il nascituro, invece, ci sono rischi di malformazioni del tubo neurale (del cervello e del midollo spinale). Il rischio di spina bifida e anencefalia sembra essere circa 2 volte maggiore nelle gestanti in sovrappeso ed è proporzionale al peso pregravidico. E’ maggiore anche il rischio di nascita prematura o di crescita del bambino eccessiva rispetto all’età gestazionale, nonché di morte del feto.

Alla luce di quanto detto, è fondamentale per le donne in sovrappeso o obese che desiderano intraprendere una gravidanza:

  • Dimagrire prima della gravidanza, al fine di ridurre significativamente il rischio di complicazioni
  • Durante la gravidanza, seguire le indicazioni del proprio medico circa la quantità massima di chili da prendere,   i comportamenti alimentari opportuni per evitare di ingrassare troppo e le attività fisiche sicure da poter praticare.

 

Il Professore ci spiega...
a cura del Prof. Giuseppe Noia
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