La Perla Preziosa
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Vi proponiamo oggi una meditazione, dal titolo "La Perla Preziosa", della nostra cara amica Francesca Giordano, che ringraziamo per il suo contributo.
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo; un uomo lo trova e lo nasconde di nuovo; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo. Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra.» (Matteo 13, 44-46)
Gesù ci invita a distaccarci dai beni terreni, che sono a portata di mano, ma sono finti, passeggeri e ci lasciano sempre insoddisfatti, per entrare in possesso dei Suoi tesori celesti, che sono nascosti e più difficili da conquistare, ma sono veri, eterni e saziano la nostra sete di infinito. Questi meravigliosi tesori di grazia sono suoi, ma Lui desidera ardentemente darli a noi. In cambio, si accontenta che ci liberiamo di quanto è nostro, ossia del sacchetto delle nostre zavorre, dei nostri attaccamenti materiali, delle nostre paure, dei nostri peccati.
Nella sua grande bontà e generosità, Gesù ci chiede di lasciare le nostre piccole miserie, per donarci in cambio Se stesso, il Suo Cuore e tutto ciò che contiene, tutti i tesori della vita spirituale: la comunione intima con Lui, l’amore del Padre suo e di sua Madre, tutti i doni dello Spirito Santo, tutte le virtù, la pienezza della gioia, la luce, la pace, la compagnia operosa degli angeli e dei santi, l’amicizia dei fratelli, la bellezza del Paradiso e la Vita eterna.
Il baratto è così vantaggioso per noi che sembrerebbe stoltezza non accettare. Eppure spesso preferiamo rimanere sulla superficie della nostra esistenza, pur di non fare la fatica di scavare nel campo dove sono nascoste tutte queste meraviglie.
Gesù, nostro Tesoro, unico nostro Bene, dacci la grazia di cercarTi sempre, e sempre più profondamente, perché “ci hai creati per Te e il nostro cuore è senza pace finché non riposa in Te” (S. Agostino). Apri i nostri occhi e facci vedere quanto valgono i tuoi gioielli! Fai che riconosciamo la perla preziosa della Tua presenza viva e vera, nascosta in ogni tua Parola, in ogni particola dell’Eucarestia; in ogni goccia del Tuo Sangue, in ogni cenacolo di “due o tre riuniti nel tuo nome”, in ogni prossimo povero e sofferente, in ogni vocazione, in ogni ministero e carisma della tua Chiesa, in ogni vita nascente, in ogni opera del Tuo Creato, in ogni prova e sofferenza, in ogni intervento della Tua Provvidenza, in ogni grazia che ci fai nella tua infinita Misericordia.
Dal diario di santa Faustina: “Oggi ho visto Gesù Crocifisso. Dalla ferita del suo Cuore uscivano perle preziose e brillanti. Ho visto che una moltitudine di anime raccoglievano i suoi doni, ma lì c’era un’anima che era la più vicina al suo Cuore, la quale con grande generosità raccoglieva non solo per sé e ma anche per gli altri, conoscendo la grandezza del dono. Il Salvatore mi ha detto: “questi sono i tesori delle grazie che scendono sulle anime, ma non tutte le anime sanno approfittare della mia generosità…”.
Noi, Gesù, vogliamo essere tra quelli che ne sanno approfittare: svuota le nostre mani e scioglile da tutte le inutili catene, affinché siano povere e libere di raccogliere e distribuire tutto quello che ci vuoi donare. Rendici entusiasti di poter mettere sempre Te al primo posto della nostra vita, “vendendo con gioia” – come il mercante del vangelo - tutto ciò che ci separa da Te, così che con tutta sincerità possiamo annunciare con San Paolo: “Fratelli, ritengo che tutto sia una perdita a motivo della sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore. Per lui ho lasciato perdere tutte queste cose e le considero spazzatura, per guadagnare Cristo ed essere trovato in Lui”.